17 mar 2024

BERRY IN EUROPA, REPORT LCA SU ALLUMINIO, COMPLEANNO POLIPROPILENE: LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA

Berry investe in Europa, l'alluminio non è meglio della plastica, 70 anni di polipropilene: leggiamo le notizie della settimana selezionate da PlasticFinder.

 

UN TERZO DI RICICLATO NEI FILM VENDUTI ENTRO IL 2025, IL GRUPPO BERRY INVESTE IN EUROPA

Il gruppo statunitense Berry Global investe in Europa per potenziare le capacità di riciclo meccanico. Obiettivo assicurarsi una maggiore disponibilità di polimeri rigenerati Sustane, utilizzati nell'estrusione dei film a ridotto impatto ambientale in parziale sostituzione di plastiche vergini. A raccontarlo è Polimerica, il portale dedicato all'universo della plastica che spesse volte ha parlato della piattaforma PlasticFinder. Gli interventi finanziati riguardano – spiega Polimerica – le attività di riciclo presso gli impianti che Berry possiede a Heanor nel Regno Unito, a Steinfeld in Germania e a Zdzieszowice in Polonia, con un incremento della produzione di polimeri rigenerati pari a 6.600 tonnellate annue. «Molti dei film prodotti negli stabilimenti europei contengono oltre il 30 per cento di contenuto riciclato, per esempio stretch hood, sacchi ventilati NorDiVent, film FormiFor e imballi flessibili per torba da giardinaggio», spiega la società ripresa da Polimerica. Tutto questo è in linea con l'obiettivo annunciato da Berry, ossia quello di offrire come opzione, entro il 2025, il 30 per cento di contenuto riciclato in tutti i film venduti in Europa.

 

L'ALLUMINIO È MEGLIO DELLA PLASTICA: SIAMO PROPRIO SICURI? PER L'ANALISI LCA, IL PET È PIÙ AMICO DELL'AMBIENTE

Utilizzare contenitori per bevande in alluminio invece che in plastica fa bene all'ambiente. Sbagliato. A dirlo è uno studio LCA condotto negli Stati Uniti che quantifica e valuta gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il ciclo di vita. Il risultato? Il PET è più sostenibile rispetto all'alluminio in termini di minor impatto sull'ambiente. Occorre fare un passo indietro: nell'estate del 2019 l'aeroporto di San Francisco decide la messa al bando delle bottiglie in PET, sostituendo la plastica con l'alluminio. A distanza di qualche anno, si legge su Polimerica, l'associazione statunitense Napcor ha commissionato a Franklin Associates un'analisi LCA che compara la bottiglia di plastica con la lattina di alluminio. Secondo la ricerca, la sostituzione delle 9mila bottiglie d'acqua vendute ogni giorno nello scalo aeroportuale con lattine di alluminio ha causato l'emissione di oltre mille tonnellate aggiuntive di CO2 equivalenti. L'analisi del ciclo di vita degli imballaggi in plastica, dunque, è spesso distorta: le bottiglie in PET, infatti, consumano l'80% in meno di energia durante la produzione. «Tra i contenitori per bevande, le bottiglie in PET sono la scelta migliore per il nostro pianeta - commenta la direttrice dell'associazione, Laura Stewart -. Siamo preoccupati per gli effetti dannosi che questi divieti sulle plastiche avranno sull'ambiente. Se grandi strutture come l'aeroporto di San Francisco, vogliono avere un impatto positivo sull'ambiente, dovrebbero investire e sostenere il corretto riciclo delle bottiglie di plastica PET invece di vietarle».

 

AUGURI POLIPROPILENE: 70 ANNI FA LA SCOPERTA DI GIULIO NATTA, IL PREMIO NOBEL PADRE DELLA PLASTICA

11 marzo 1954. Settant'anni fa, il chimico italiano Giulio Natta annota nella sua agenda "Fatto il polipropilene", segnando un notevole contributo alla storia della scienza. La scoperta, e l'immediato riconoscimento della sua importanza in ambito scientifico e industriale, avrebbe portato il chimico italiano a ricevere il prestigioso premio Noble per la chimica nel 1963, insieme a Karl Ziegler. Il polipropilene isotattico si rivela, fin da subito, un'intuizione innovativa: il nuovo materiale, infatti, si distingue per resistenza, versatilità ed economicità e trova diffusione in modo trasversale in una vasta serie di applicazioni e settori del mercato. Nell'Italia del boom economico, il polipropilene viene commercializzato con il nome di Moplen: la televisione porta nelle case degli italiani gli spot interpretati dal comico Gino Bramieri. Lo slogan «Ma signora guardi ben che sia fatto di Moplen» diviene un vero e proprio tormentone: la scoperta di Natta segna un deciso cambiamento degli stili di vita dei cittadini.  Da scoperta rivoluzionaria a nemico numero uno per l'ambiente: prima amata, oggi demonizzata. A distanza di 70 anni, la percezione del materiale plastico si è modificata, portando con sé nuove riflessioni. Noi di Certified Recycled Plastic® preferiamo parlare di tracciabilità, riciclo e trasparenza per promuovere un'economia circolare certificata lungo tutta la filiera, grazie alla tecnologia blockchain.


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