29 mag 2021

NUOVI VERTICI FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA, MANCANZA DI MATERIE PRIME, BARBIE RICICLABILE CON MATTEL, PLASTIC TAX, LEGO DESIGN

Plastica news della settimana, dal 24 al 29 maggio 2021. Scopriamole insieme per tenerci aggiornati sul mercato della plastica, dai nuovi vertici di Federazione Gomma Plastica, Assogomma e Unionplast alla mancanza di materie prime, dalla Barbie riciclabile alla plastic tax, LEGO design protected by patent. Cinque giorni con tante novità da scoprire e condividere con PlasticFinder. 

 

CAMBIO AI VERTICI PER FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA, ASSOGOMMA E UNIONPLAST: ECCO CHI SARANNO I NUOVI PRESIDENTI

Maggio, tempo di cambiamenti al vertice per Federazione Gomma PlasticaAssogomma e Unionplast. A designare i nuovi presidenti sono stati i Consigli Generali che, a scrutinio segreto, hanno indicato i nomi che rimarranno in carica per il quadriennio 2021-2025. La nomina dovrà ora però essere ratificata dalle rispettive assemblee dei soci in programma il prossimo 30 giugno. A capo della Federazione Gomma Plastica è stato designato Marco Do, responsabile della comunicazione di Michelin Italiana e attuale vicepresidente. Per Assogamma si è deciso di puntare su Livio Beghini, managing director di Datwyler Pharma Packaging Italy. La responsabilità più alta per quanto riguarda Unionplast toccherà invece a Marco Bergaglio, vicepresidente di Gomma Plastica e al lavoro per Esbe Italiana del Gruppo Piber. Per il settore della plastica i prossimi mesi saranno davvero importanti, sarà necessario sapersi districare molto bene tra gli ostacoli (shortage, plastic tax…) e favorire in ogni modo la grande voglia di rilancio degli imprenditori. Servono tantissimo impegno ed entusiasmo.

 

GLI ORDINI CI SONO, LE MATERIE PRIME NO: IL PARADOSSO DEL GRUPPO WITTMANN

Paradossi del periodo. Il gruppo austriaco Wittmann, attivo nel campo della costruzione di presse ad iniezione, robot e periferiche, sta registrando – si legge sul sito di Corepla – a partire dalla metà dell'anno scorso una forte ripresa degli ordinativi, con un picco raggiunto nel primo trimestre di quest'anno. Tutto bene, dunque? No, perché la crescita è condizionata dalla mancanza sul mercato di materie prime, come la plastica. E questi problemi di shortage, che vanno avanti ormai da mesi, difficilmente si risolveranno a breve. «La ripresa degli ordini – ha spiegato nel corso di una conferenza stampa online Michael Wittmann, general manager del Gruppo Wittmann – ha interessato tutti i settori, auto compresa, e i principali mercati a livello mondiale». Lascia sgomenti vedere aziende che vorrebbero poter riprendere a correre ma devono fare i conti con uno scenario ancora tanto penalizzante.

 

ANCHE LA BARBIE DIVENTA RICICLABILE: DA MATTEL VIA AL RECUPERO DEI GIOCATTOLI USATI

Giocattoli nuovi dal riciclo di quelli usati. Succede negli Stati Uniti e in Canada dove Mattel ha lanciato il programma di raccolta Mattel PlayBack per recuperare e riutilizzare vecchi materiali plastici (provenienti, appunto, da giochi, automobiline e bambole, tra cui la Barbie) per realizzarne di nuovi. Basta scaricare dal sito dell'iniziativa l'etichetta per la spedizione gratuita da applicare sull'imballo contenente i giocattoli e inviare per posta a Mattel, che si occuperà di avviare a riciclo per dare una seconda vita ai prodotti. L'iniziativa sarà estesa presto anche in Europa. La multinazionale dei giocattoli ha un obiettivo dichiarato: entro il 2030 il 100% dei suoi prodotti e dei suoi imballaggi saranno fatti di materiali riciclati, riciclabili o di origine vegetale. E se sempre più aziende si occupassero di rendere più circolare il ciclo di vita dei materiali plastici, gestendo anche il loro fine vita e la rinascita in nuovi prodotti?

 

PLASTIC TAX, UFFICIALE IL RINVIO AL 2022: MA È DAVVERO UNA TASSA UTILE?

Plastic tax, è ufficiale il rinvio a gennaio 2022. Ma è davvero una tassa utile per l'ambiente? O sarebbe meglio investire in proposte che incoraggiano la riciclabilità? Una cosa è certa: un'imposta aggiuntiva non risolve le questioni relative a raccolta e recupero dei materiali plastici, nodi strutturali nel Paese.  Bene, senza dubbio, il rinvio: molte imprese stanno ancora facendo i conti con gli effetti della pandemia. Perché non giungere, alla fine, all'abolizione della plastic tax? È la posizione di Giangiacomo Pierini, presidente Assobibe, l'associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di bevande analcoliche. «L'obiettivo - afferma Pierini - è giungere all'abolizione di un'imposta che drenerebbe ulteriore liquidità necessaria per la ripresa senza effetti sull'economia circolare. Più che nuove tasse da applicare tra qualche mese, in un momento ancora lontano dalla normalità prepandemica, è indispensabile definire percorsi che favoriscano gli investimenti in innovazione e ricerca, vero driver per la ripartenza e la crescita sostenibile».  Gli fa eco Confapi, confederazione italiana della piccola e media industria: « Il rinvio al 2022 dell'entrata in vigore della plastic tax, di cui la confederazione aveva chiesto in tutti i tavoli di confronto la completa abolizione, rappresenta un segnale positivo, che consente di non penalizzare, in un contesto aggravato dalla pandemia, le aziende del comparto, impegnate così come tutti i sistemi produttivi in una difficile ripartenza. I processi di rinnovamento orientati alla transizione ecologica e digitale, sono orizzonti a cui ambire, ma vanno programmati sostenuti e percorsi attraverso step graduali».

 

LEGO DESIGN PROTECTED BY PATENT

The General Court of the European Union struck down a 2019 decision by the European Union Intellectual Property Office (EUIPO), ruling that the design of Danish toy manufacturing giant LEGO's building blocks is protected by patent, says Deutsche Welle. LEGO appealed the EUIPO ruling: "EUIPO erroneously declared invalid the design of a brick of a LEGO toy building set. EUIPO failed to examine the relevance of the application of the exception relied on by LEGO, and failed to take into consideration all the features of the appearance of the brick," wrote the judges. EUIPO had sided with the German company Delta Sport in 2019, ruling that the design of LEGO bricks was dictated solely by their technical function and thus only protected for a limited time by their design patent — a rule designed to hinder monopolization. LEGO registered the new brick after the court and the European Court of Justice (ECJ) ruled in 2008 and 2010, respectively, that the classic brick does not enjoy patent protection because its design is dictated by its technical function. "The decision confirms our strong belief that the original design should be legally protected against copies," LEGO wrote in response to a query from German press agency dpa.



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