10 lug 2021

IMPRESA OGYRE, COSTO-OPPORTUNITÀ PLASTICA-VETRO, NUOVA MAGLIA LAZIO, IMPATTO DIRETTIVA SUP, VESTITI POLIETILENE ALIPLAST

Plastica news della settimana, dal 5 al 10 luglio 2021. Scopriamole insieme per tenerci aggiornati sul mercato della plastica, dall'impresa di Ogyre al costo-opportunità plastica-vetro, dalla nuova maglia del Lazio in plastica riciclata all'impatto direttiva SUP, fino ai vestiti in polietilene grazie ad Aliplast, società del gruppo Hera. Cinque giorni con tante novità da scoprire e condividere con PlasticFinder.

 

LA PLASTICA CHE FINISCE NELLE RETI DEI PESCATORI? C'È UNA STARTUP ITALIANA CHE LA COMPRA PER FARE COSTUMI

Educare le persone a comportamenti corretti perché la plastica non finisca in mare è un'operazione lunga e complessa. C'è chi il problema cerca di risolverlo, con un contributo concreto, in altro modo. Come Ogyre, una startup italiana che produce costumi da bagno in plastica riciclata.  Fin qui, nulla di nuovo. La grande idea che hanno avuto i fondatori Antonio Augeri e Andrea Faldella è quella di acquistare la "materia prima" direttamente da chi, pur facendo un altro lavoro, poteva rivelarsi utile alla causa. E chi meglio dei pescatori si ritrova a raccogliere (seppur involontariamente) quantità enormi di plastica dispersa in mare ogni giorno?  «Coinvolgiamo i pescherecci per farci aiutare a riportare a terra la plastica raccolta dalle reti, per una media di 60 kg al mese per ciascuna barca – spiega Antonio Augeri in un articolo dell'Ansa –. In cambio, li remuneriamo e li solleviamo da qualsiasi onere (di responsabilità ed economico) che deriva dallo smaltimento». Finché non si troverà il modo per evitare che la plastica finisca in mare, massimo sostegno a iniziative brillanti come quella di Ogyre.

 

PERCHÉ RICICLARE PLASTICA? LA SUA TRASFORMAZIONE IMPATTA MENO DI VETRO, ACCIAIO E ALLUMINIO

Una collezione di oggetti e complementi d'arredo per la casa e la vita all'aperto realizzata con plastica post consumo: si chiama Circle e rappresenta un contributo concreto all'esigenza di riutilizzo delle materie già esistenti, nel pieno rispetto dei principi dell'economia circolare. A crearla è la Fratelli Guzzini di Recanate (Macerata), che a Lifegate per voce del suo responsabile ricerca e sviluppo nei materiali riciclati, Maurizio Mezzelani, spiega che gli oggetti oggi non devono essere più chiusi nella filiera risorsa-trasformazione-uso-rifiuto, ma diventare strumenti al centro delle relazioni tra uomo e ambiente, tra utilizzo e riuso. Perché riciclare plastica e non altri elementi? «Fratelli Guzzini trasforma il granulo di resina termoplastica riciclata da altre aziende – spiega Mezzelani –. È asseribile che la trasformazione di un polimero termoplastico, che avviene a temperature tra i 190 e i 270°C, è decisamente meno impattante della trasformazione di altri materiali riciclati di largo impiego, come vetro ed acciaio, che richiedono temperature oltre i 1.000°C, o l'alluminio, al di sopra dei 600°C». Un altro bell'esempio di impegno circolare tutto Made in Italy.

 

SOSTENIBILITÀ E RISPETTO PER L'AMBIENTE NELLA NUOVA MAGLIA IN PLASTICA RICICLATA DELLA LAZIO

«L'inutile diventa utile». «Dagli sprechi generiamo nuova passione». È con un video di poco meno di un minuto, con la voce narrante di Pino Insegno, che la Lazio di Claudio Lotito dimostra di essere già al lavoro per la prossima stagione calcistica. E lo fa anche a partire dalla nuova maglia in plastica riciclata che i giocatori bianco celesti indosseranno nel prossimo campionato di serie A. Macron, sponsor tecnico della squadra capitolina, ha realizzato un tessuto ecologico e sostenibile, l'Eco-Softlock, proveniente da plastica riciclata, certificato secondo lo standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili, il Global Recycled Standard. Quasi un milione di bottigliette di plastica sono state riciclate per ottenere il filato tecnologico utilizzato per maglie, pantaloncini e calzettoni della divisa della squadra pronta per la nuova era dell'allenatore Maurizio Sarri Ancora un'altra squadra italiana che porta in campo un messaggio di attenzione e sensibilità al tema della salvaguardia ambientale e del riciclo. È di qualche mese fa, infatti, la notizia che anche il Crotone è sceso in campo con divise composte al 100% di poliestere, ottenuto riciclando 12 bottiglie di plastica. Iniziative green capaci di raggiungere un vasto pubblico di tifosi e non, coniugando sport e sostenibilità ambientale.  Avanti così!

 

«DIROMPENTE» L'IMPATTO DELLA DIRETTIVA SUP (E MANCA UN QUADRO UNIFICATO A LIVELLO EUROPEO)

Plastica monouso bandita in tutta l'Unione europea: dal 3 luglio è entrata in vigore la direttiva Sup (single use plastic). L'impatto sull'industria europea delle materie plastiche? «Dirompente»: è il commento di Alexandre Dangis, managing director di EuPC, associazione che riunisce i trasformatori europei di materie plastiche. A pesare, dice Dangis, è soprattutto la carenza di un quadro unificato a livello europeo, con ampio spazio di interpretazione lasciato ai legislatori nazionali. «Gli Stati membri - commenta il direttore - stanno sviluppando interpretazioni dissimili di molti concetti cardine, che alla fine causeranno l'impossibilità di preservare l'obiettivo finale dell'armonizzazione in tutta l'Unione europea». Bene andare nella direzione di incentivare maggiormente recupero e riutilizzo delle materie plastiche. Serve anche maggiore condivisione per costruire insieme un quadro unificato a livello europeo. Su questo si gioca la solidità dell'Europa come Nazione unica, non come insieme di Stati differenti.

 

VESTITI DA POLIETILENE RICICLATO, BRAVI ALIPLAST

Brava Aliplast, società del gruppo Herambiente: grazie al film in polietilene ottenuto da riciclo fornito alla startup CDC Studio nascono tanti capi e tessuti. Si tratta di borse, scarpe, giacche e copri-spalla, commercializzati attraverso rete distributiva e canale e-commerce. «I miei esperimenti coi materiali di recupero sono iniziati nel 2010 – spiega Cristina di Carlo, fondatrice e titolare di CDC Studio a Polimerica –. Nel corso degli ultimi dieci anni ho affinato sia le mie competenze di designer che le capacità artigianali necessarie a lavorare materiali innovativi quali le plastiche. L'incontro con Aliplast ha rappresentato la svolta: per la prima volta ho trovato un partner in grado di fornirmi prodotti adeguati sia dal punto di vista della qualità estetica che della resistenza, senza dimenticare la sostenibilità». I capi sono stati presentati durante la scorsa edizione della settimana della moda milanese e le vendite sono iniziate attraverso i distributori. «L'auspicio è che la partnership con Aliplast possa continuare a lungo nel solco di un rapporto di collaborazione», conclude la manager. Tra i progetti allo studio c'è l'impiego di differenti tipi di polimeri per la realizzazione di tessuti, in modo da ampliare ulteriormente la gamma dei capi "green" proposti.


Numero visualizzazioni:319

 

Articoli che potrebbero interessarti

13 mag 2024

SHRINKFLATION E SPRECO DI PLASTICA, COME SI METTE UN FRENO A QUESTO VIZIO DI TANTI FURBETTI?

A proposito di trasparenza: avete mai sentito parlare di shrinkflation? Si tratta di quella cattiva abitudine (che riguarda purtroppo un numero enorme di aziende) che prevede di ridurre la quantità di prodotto all'interno delle confezioni, mantenendo però il prezzo sostanzialmente invariato. Un modo furbetto di alzare i prezzi, senza però – almeno in apparenza – alzarli. STESSO PACKAGING, MENO PRODOTTO Per rendere tutto ancora più credibile, spesso il packaging non cambia. Non viene quindi ri...
Continua >

In primo piano

(PE-HD) - SABIC HDPE M40060S

Naturale / Neutro

0,75 €/Kg

PET - R-PET FLAKES

Trasparente azzurrato

1,02 €/Kg

PC - Lexan 223R

Grigio chiaro

3,00 €/Kg

PA6 - Durethan BC 304

Nero

2,85 €/Kg

PA6-GF30 - Akulon K224-G6

Naturale / Neutro

2,37 €/Kg

PP-GF30 - PP+GF30

Nero

1,40 €/Kg

VENDI ANCHE TU ONLINE

Con PlasticFinder l'inserzione è anonima, gratuita e vieni pagato in anticipo per i prodotti venduti.

INZIA SUBITO!