08 mag 2021

THE SHOW, PLASTICA DA OLIO DI PESCE, PLASTIC TAX RINVIO, MORE RECYCLED PLASTIC (LESS CARBON EMISSIONS)

Plastica news della settimana, dal 3 all'8 maggio 2021. Scopriamole insieme per tenerci aggiornati sul mercato della plastica, da theShow alla nuova plastica a base di olio di pesce, dal rinvio della plastic tax alle tante vite della plastica, more recycled plastic, less carbon emissions. Cinque giorni con tante novità da scoprire e condividere con PlasticFinder.

 

UN GIORNO SENZA PLASTICA NEL VIDEO DEI THESHOW: MATERIALE FONDAMENTALE, VIVERE SENZA È IMPOSSIBILE

Parlare bene della plastica non è popolare. Lo fanno quindi in pochi. Soprattutto tra i più giovani questo materiale non gode di grandi simpatie. C'è chi però nonostante l'età non sembra cercare facili consensi. I theShow sono due ragazzi di Milano con un canale youtube seguitissimo: fanno scherzi ed esperimenti sociali. In uno degli ultimi video hanno provato a chiedere a una giovane coppia di trascorrere 24 ore senza utilizzare in alcun modo la plastica. Il risultato? Da vedere, disagi infiniti e spesso inaspettati. Gli stessi ragazzi protagonisti del video, tirando le conclusioni a fine giornata, sottolineano che: «Vivere senza plastica è impossibile»; «La plastica non va demonizzata o boicottata. È un materiale importantissimo»; «Non è la plastica a essere sbagliata ma l'utilizzo che ne facciamo»; «Bisogna cercare di acquistarla con consapevolezza»; «La plastica non è un problema». Insomma, tutto quello che PlasticFinder ripete da anni. Che ora non abbiano paura di dirlo anche i ragazzi, è da considerare un segnale importante di crescita e consapevolezza. Per risolvere i problemi bisogna ragionare con la testa libera dai pregiudizi: un applauso ai The Shows.

 

LA NUOVA PLASTICA BIO? POTREBBE ESSERE A BASE DI OLIO DI PESCE

Una "nuova plastica" biocompatibile a base di olio di pesce. Il progetto è portato avanti da un team di ricercatori canadesi, coordinati da Francesca Kerton, chimica alla Memorial University di Newfoundland. Il team di lavoro si trova sull'Isola canadese di Teranova, un territorio all'interno del quale uno dei settori economici più attivi è l'allevamento ittico del salmone atlantico. Gli scienziati hanno cercato e trovato un modo per "dare nuova vita" a lische, squame, interiora e tutti gli altri rifiuti che in gran quantità vengono eliminati, trasformandoli in una nuova plastica biocompatibile. «Ciò che facciamo - conferma la dottoranda Mikhailey Wheeler, co-autrice del progetto, in un articolo de La Repubblica - è riutilizzare avanzi destinati alla discarica trasformandoli in un prodotto di cui tutti hanno bisogno». Il tempo di degradazione dovrebbe essere pari a circa un anno. Se il progetto risulterà vincente, questo materiale potrebbe trovare diversi campi di utilizzo in sostituzione della plastica tradizionale, come ad esempio nel packaging. Un'altra bella storia di ricerca e innovazione da seguire con attenzione.

 

PLASTIC TAX VERSO IL RINVIO AL 2022: UN «SOSPIRO DI SOLLIEVO» PER MOLTE IMPRESE

Prorogata di altri sei messi l'entrata in vigore della plastic tax. La tassa sulla plastica, prevista a partire dall'1 luglio 2021, slitta invece a gennaio 2022: c'è anche questo tra le misure contenute nella bozza del decreto Sostegni bis, che dovrebbe arrivare in settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri.  «In questo momento, la plastic tax avrebbe colpito ancora più le nostre aziende alimentari, già provate. Tiriamo sospiro di sollievo: bene questo rinvio. È il momento della ripartenza». È il commento di Ivano Vacondio, presidente Federalimentare.  Positivo sulla proroga anche Ettore Prandini, presidente Coldiretti: «La plastic tax colpisce due terzi della spesa a tavola in cibi e bevande delle famiglie e rischia di penalizzare a cascata l'intera filiera».  Gli fa eco Luigi Scordamaglia, consigliere delegato della fondazione Filiera Italia: «La sostenibilità è un percorso che il settore agroalimentare ha già abbracciato con ottimi risultati, la riduzione dell'uso di plastica è un processo che deve essere intrapreso premiando chi si adegua e chi mette in atto pratiche virtuose e non colpendo un settore indiscriminatamente con misure punitive». Anche PlasticFinder lo ripete fin dall'inizio: più che imposte, servono incentivi fiscali sull'uso di materia prima seconda.

 

SECONDA, TERZA E ANCHE QUARTA VITA PER LA PLASTICA: PERCHÉ QUALCUNO SI OSTINA SOLO A DEMONIZZARLA?

«La plastica non arriva mai a fine vita. Con una raccolta differenziata fatta bene si può creare qualcosa di bello in seconda, terza e anche quarta vita». Quanta verità nelle parole di Alessandro Trentini, fondatore di Idea Plast, azienda lombarda che progetta e realizzata oggetti, manufatti e arredi urbani in plastica riciclata. «La plastica - spiega Trentini ad Alessia Conzonato sul Corriere della Sera - è insostituibile. È una materia prima, di uso comune, impiegata per oggetti fondamentali nella vita quotidiana. È piuttosto l'uso che se ne fa a fare la differenza». Un concetto che anche PlasticFinder porta avanti da anni: la plastica è una risorsa versatile e, per alcuni ambiti, insostituibile, proprio per questo va studiata, sicuramente migliorata, ma soprattutto gestita meglio. «Piuttosto che istituire una giornata mondiale dell'ambiente e portare i ragazzi a raccogliere i rifiuti nelle foreste e sulle spiagge - sostiene Trentini - investire nella formazione delle nuove generazioni a non gettarli. Piuttosto che imporre una tassa sulla plastica, offrire contributi e incentivi a chi converte la propria produzione in un'attività più sostenibile». Smettiamola con la storia che la plastica va eliminata del tutto. Usiamola, con giudizio, ma soprattutto ricicliamola. 

 

MORE RECYCLED PLASTIC, LESS CARBON EMISSIONS

The production of rPET produces 79% less carbon emissions compared to virgin PET. It is well documented in a study delivered by ALPLA. Similar results were revealed by the Association of Plastic Recyclers, who released a report illustrating that using recycled plastic reduced greenhouse emissions by 67% for PET and 71% for both HDPE and PP – alongside reducing energy consumption. Prevented Ocean Plastic Research Centre gives us some tips. Their website tells us that, "Although concerns about ocean plastic pollution and global warming continue to grow, the role that recycled plastic could play in mitigating carbon emissions remains largely under-appreciated." "Integrating more recycled plastic content into products and packaging can be an effective way to reduce carbon emissions. Yet for companies, the extent to which switching to recycled plastic will reduce emissions remains relative to the packaging contribution to the overall carbon footprint value chain," adds the Prevented Ocean Plastic website. Using recycled plastic is the sustainable choice. "In order to increase recycled content in packaging and other products, there must be a sufficient supply of recycled plastic material available," says Prevented Ocean Plastic. That's PlasticFinder‘s main purpose. We are the number one marketplace in Europe for plastics. We support the ‘reuse and recycle' philosophy. Why are you waiting to join us?



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