13 nov 2021

RADICI GROUP, KARTELL, SIRMAX, PLASTIC TAX, PTI IRELAND

Plastica news della settimana, dall'8 al 13 novembre 2021. Scopriamole insieme per tenerci aggiornati sul mercato della plastica.

 

CON RADICI GROUP L'AUTO DEL FUTURO DIVENTA CIRCOLARE

Riciclare, rigenerare e riutilizzare componenti e materiali in poliammide provenienti dalle auto a fine vita: è l'obiettivo del progetto europeo Car E-Service che intende sviluppare modelli di business, servizi di mobilità e tecnologie basati sull'economia circolare. Tra i partner del progetto anche la bergamasca Radici Group, che sta dimostrando concretamente come sia possibile produrre tecnopolimeri a partire da materie prime provenienti dal riciclo post consumo con performance paragonabili a quelle di tecnopolimeri realizzati con materie prime vergini. «Alle origini negli anni 80 la nostra business area - spiega a Plast Magazine Riccardo Galeazzi, CAE Analyst, Post-consumer product manager, MKT & Tech Service, RadiciGroup High Performance Polymers - nasce proprio con l'obiettivo di trasformare gli scarti del gruppo provenienti dalle polimerizzazioni e dalle filature in nuove risorse per il compounding. Ora, al recupero pre-consumer, si aggiunge anche quello post-consumer che, nel caso di Car E-Service, abbiamo concretizzato anche con il coordinamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche e in maniera sinergica con altri operatori della filiera. Perché l'economia circolare non si fa da soli».

 

PLASTICA RICICLATA E RICICLABILE, KARTELL VOLA ALTO GRAZIE (ANCHE) ALL'ACCELERATA SULL'ECONOMIA CIRCOLARE

Dici Kartell e pensi subito alla plastica. La storica azienda milanese di prodotti e mobili e oggetti di design sta vivendo un momento di grandi soddisfazioni, con aumenti di vendite a doppia cifra in  tutti i canali, grazie anche all'accelerata che è stata data sul piano dell'economia circolare. «Tutti i nostri prodotti di punta sono già fatti con plastica riciclata e riciclabile, mentre in alcuni prodotti la plastica è davvero verde, perché fatta con gli scarti vegetali», racconta al Corriere della Sera Federico Luti, 41 anni, direttore commerciale globale dell'azienda guidata dal padre Claudio. «Già 20 anni fa avevamo provato a usare la plastica bio – prosegue –, ma i risultati finali non erano estaticamente validi. Oggi ci siamo arrivati, con un prodotto non solo sostenibile, ma anche bello e duraturo nel tempo. Sostenibilità e bellezza vanno di pari passo».  Uno dei segreti è senz'altro il nuovo policarbonato 2.0. Quello utilizzato per creare gli arredi dell'Expo di Dubai. «Un polimero rinnovabile, derivato in gran parte da scarti industriali della cellulosa e della carta – spiega Luti –, che taglia le emissioni di Co2 del 60%. Ha gli stessi requisiti di estetica, senza differenza di prezzo». Parlare di Kartell e di economia circolare è un ottimo modo di cominciare la settimana all'insegna, ovviamente, della plastica.

 

SIRMAX SPINGE SULL'ECONOMIA CIRCOLARE: NUOVI INVESTIMENTI IN EUROPA E NORD AMERICA

L'economia circolare si conferma un driver centrale anche nei processi di innovazione industriale. Lo conferma l'esperienza di Sirmax che annuncia nuovi investimenti che vanno ad aumentare la capacità produttiva in Europa e Nord America, attraverso l'installazione di sei nuove linee di estrusione-compounding. «Oggi Sirmax - commenta Massimo Pavin, presidente e amministratore delegato del gruppo padovano - è un gruppo sostenibile a tutto tondo. Gli investimenti effettuati negli ultimi due anni ci hanno permesso di avere una capacità per trattare fino a 45mila tonnellate di polipropilene e polietilene proveniente da packaging post consumo, nobilitandoli in compound che l'industria dell'elettrodomestico e dell'auto trasformerà in componenti con un ciclo di vita di molti anni». «Il nostro obiettivo - conclude Pavin - è dar vita a cicli virtuosi attraverso un know-how interamente sviluppato in Sirmax e condiviso con i clienti finali. È la logica su cui, da sempre, si fondano le nostre scelte strategiche». Buon lavoro da tutto il team di PlasticFinder .

 

PLASTIC TAX, È IL MOMENTO DEL CORAGGIO: PERCHÉ NON ABOLIRLA?

Plastic tax, no all'entrata in vigore nel 2023, sì all'eliminazione dell'imposta. È la posizione di Rosario Caputo, presidente di I.B.G. SpA e consigliere di Assobibe.  «Rimandare al 2023 l'entrata in vigore di sugar e plastic tax - spiega Caputo all'Adnkronos - significa soltanto procrastinare il problema. Così facendo come faranno le aziende del comparto a programmare il rilancio di un settore fortemente colpito dalla contrazione dei consumi fuori casa, sapendo che su di esse incombe una mannaia che ne mina il futuro? Inviterei il Governo e la politica ad assumere scelte più consapevoli, evitando di penalizzare un settore chiave per l'economia italiana». Gli fa eco Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe. «Questo è il momento del coraggio del Parlamento  - spiega intervistato dall'Adnkronos - che deve correggere o portare a termine quel discorso che il governo non ha completato fino in fondo e quindi incentivare gli investimenti: è il momento delle ripartenze, di rimuovere i nuovi carichi fiscali. Posticiparli non è abbastanza perché significa confermarli ma dilazionarli solo di qualche mese».

 

NEW EXPANSION FOR POLYMER CENTRE OF EXCELLENCE

Polymer Technology Ireland (PTI), the Ibec group that represents the polymer industry in Ireland, along with the First Polymer Training Skillnet, have announced the expansion of its training Centre of Excellence in Athlone. "The expansion positions the centre as a truly world-class hub, and at a time when the Irish economy faces increasing competitive challenges, will further support employers in the industry to attract and retain talent through specialised upskilling programmes and progression opportunities", says the Ibec group. "The expansion of the Centre of Excellence is a testament to the growing strength of Ireland's indigenous polymer industry and will be a crucial platform for showcasing the latest in robotics, automation, and smart support technologies", reads the press release. The expansion includes a doubling of the existing training hall space along with the acquisition of state-of-the-art equipment to cover a wider range of upskilling needs from machine set up, to processing and maintenance. Mark McAuley, Director of Ibec's Polymer Technology Ireland, said: "World class technical skills lie at the heart of successful polymer companies. That is what First Polymer Training Skillnet is all about. We need to constantly develop our industry expertise to stay at the cutting edge of innovation and manufacturing excellence, supporting sustainable growth and development. The expansion of the Centre of Excellence will form a central pillar in the delivering of this ambition." Paul Healy, Chief Executive at Skillnet Ireland added: "Developing specialist talent in Ireland's manufacturing and technology industries is vital for innovation and building stronger companies within the polymer sector. By supporting this Centre of Excellence, Skillnet Ireland and Ibec are providing a platform for polymer companies to work together to develop the talent they need to compete and to offer rewarding career paths for their employees." Catherine Collins, Network Manager for First Polymer Training Skillnet, said: "Today's announcement is hugely exciting. Over the course of 20 years, we have trained almost 10,000 people, supporting the needs of employers and of new and existing employees in the domestic polymer industry. The Irish polymer sector continues to evolve as one of Ireland's premier manufacturing and technology industries. The expansion and upgrading of the Centre of Excellence will further support this growth, while continuing to bring companies together to make connections, develop business links and identify sustainable growth opportunities." The polymer technology industry is the backbone of Irish manufacturing with world-class processors, with latest figures showing that suppliers and service providers employing nearly 7,000 people across 230 businesses.


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