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21 ago 2024
BYE BYE CODICE A BARRE, CON IL QR CODE PIÙ INFORMAZIONI E TRACCIABILITÀ: LO CHIEDONO I TOP PLAYER DEL LARGO CONSUMO
QR Code al posto del codice a barre al supermercato entro il 2027: lo chiedono 22 top player mondiali del largo consumo con l'iniziativa Sunrise 2027.
CON IL QR CODE PIÙ INFORMAZIONI E TRACCIABILITÀ
Esattamente 50 anni fa, il 26 giugno 1974, il codice a barre passava per la prima volta dalla cassa di un supermercato dell'Ohio sulla confezione di chewing gum: da quel giorno è stato adottato come metodo universale per identificare i prodotti e attualmente viene scansionato miliardi di volte ogni giorno. Mezzo secolo dopo da quel primo bip che ha fatto la storia, i QR Code potrebbero sostituire i codici a barre, andando a migliorare l'accesso alle informazioni e favorendo decisioni di acquisto più consapevoli e responsabili. «Crediamo che questo segni l'inizio di una seconda rivoluzione: rendere i prodotti più tracciabili e trasformare l'esperienza del consumatore, sbloccando così il futuro del retail» commenta Renaud de Barbuat, presidente e ceo GS1.
DAL 2027 ADDIO AL CODICE A BARRE?
Per chi, come noi di Certified Recycled Plastic®, promuove l'economia circolare certificata, l'iniziativa è sicuramente una spinta per fare sempre di più e meglio. Grazie a un QR code posto sui prodotti, il nostro sistema tecnologico basato sulla blockchain permette di tracciare e conoscere caratteristiche e storia dei materiali in modo chiaro, immutabile e sempre verificabile. È la nostra soluzione per mettere un freno al greenwashing e consentire ai consumatori di compiere scelte di acquisto informate e sostenibili.
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