24 lug 2021

STOP LIDL PACKAGING NERO, NUOVA PLASTICA CINESE, ITALIA & RICICLO, BEST PRACTICE DI TOKYO, NOVITÀ DA AGROMATERIAE

Plastica news della settimana, dal 19 al 23 luglio 2021. Scopriamole insieme per tenerci aggiornati sul mercato della plastica, dallo stop del packaging nero di Lidl alla plastica cinese che si scioglie al sole, dall'Italia campione di riciclo alla medaglia d'oro a Tokyo per la plastica riciclata, all'esperimento di AgroMateriae. Cinque giorni con tante novità da scoprire e condividere con PlasticFinder.

 

LIDL DICE STOP AL NERO: IL PACKAGING IN PLASTICA SCURO È PIÙ DIFFICILE DA RICICLARE

Lidl ha fatto sapere che entro la fine di quest'anno eliminerà gli imballaggi di colore nero per i prodotti private label.  Non si tratta di una mera scelta di marketing:  gli imballaggi in plastica scura – come si legge in un articolo di Polimerica – sono più difficili da riciclare poiché il colore nero è dato dal carbon black, che assorbe i raggi emessi dai sensori al vicino infrarosso (NIR) degli impianti di selezione rifiuti, impedendo il corretto riconoscimento, anche se negli ultimi anni sono stati messi a punto masterbatches scuri privi di nero di carbonio e quindi visibili ai rilevatori.  L'obiettivo più esteso, per la grande catena della distribuzione, è arrivare a utilizzare il 20% di materiale riciclato in tutti gli imballaggi di plastica di prodotti del proprio marchio entro il 2025: «Si tratta di un importante traguardo nell'ambito della nostra strategia per la riduzione della plastica», spiega Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia. La grande sfida del riciclo si vince facendo attenzione anche ai dettagli.

 

LA PLASTICA CHE SI SCIOGLIE AL SOLE, ESPERIMENTO PROMETTENTE IN UN'UNIVERSITÀ CINESE

Trovare ciò che non si sta cercando. Spesso alcune grandi scoperte sono avvenute così, quasi per caso. Ed è quello che è successo allo scienziato Liang Luo, che  con alcuni colleghi dell'ateneo cinese Huazhong University of Science and Technology, ha inventato un nuovo tipo di plastica in grado di degradarsi rapidamente se esposta a ossigeno e luce solare: il suo polimero complesso si spezza in tante molecole di acido succinico, un composto non tossico per l'ambiente e di più semplice riciclo.  L'obiettivo era appunto un altro: si mirava a creare un polimero che cambiasse colore con il pH per utilizzarlo come sensore chimico. L'esperimento si è rivelato un insuccesso proprio per lo stesso motivo per cui ora potrebbe riverlarsi molto interessante: sì, perché una plastica del genere potrebbe essere utilizzata per molto tempo all'interno di ambienti "chiusi", come ad esempio un telefono cellulare, e poi essere gestita senza grandi problemi al termine della vita del prodotto. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Journal of the American Chemical Society. È ovviamente molto presto per capire se ci potranno essere sviluppi concreti e di valore, ma se dovessero arrivare ulteriori conferme in futuro è un progetto che merita di essere seguito senz'altro con attenzione.

 

NON SOLO EURO 2020, L'ITALIA È ANCHE CAMPIONE DI RICICLO

Campione agli Europei, campione nel riciclo degli imballaggi: l'Italia vince anche la partita della sostenibilità per la percentuale di imballaggi riciclata. Nuova vita, nel 2020, per il 73% dei pack immessi sul mercato, il 3,3% in più rispetto al 2019.  «È un record, il tasso di riciclo più alto che il nostro Paese abbia conosciuto» commenta Luca Ruini, presidente Conai, il consorzio nazionale imballaggi. Nel dettaglio, hanno trovato una seconda vita 371 mila tonnellate di acciaio, un milione e 76 mila tonnellate di plastica, oltre 47 mila di alluminio, 4 milioni e 48 mila di carta, un milione e 873 mila di legno, oltre due milioni di vetro. Numeri che oltrepassano di gran lunga la soglia del 65% chiesta dall'Europa al 2025: con cinque anni di anticipo, quell'obiettivo è già superato dell'8%.  La sfida è fare ancora e sempre meglio. Anche noi di PlastiFinder facciamo la nostra parte ogni giorno, affinché trovino valore e riconoscimento tutti quei processi e prodotti che consentono di ridurre l'impiego di materie prime vergini. Il nostro motto? Coniugare digitale e circolare. 

 

TOKYO 2021: DAL PODIO ALLE UNIFORMI, UNA MEDAGLIA PER LA PLASTICA RICICLATA?

Discussa, criticata, valorizzata: la plastica riciclata sembra essere uno dei protagonisti delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2021. Le uniformi dei portatori della torcia olimpica, per esempio, sono realizzate a partire da bottiglie di plastica raccolte da Coca Cola, partner della 32esima edizione dei Giochi, in programma dal 23 luglio all'8 agosto nella capitale del Giappone. Maglie, pantaloni e t-shirt dei tefodori della staffetta olimpica sono realizzate dal designer Daisuke Obana: le divise sono bianche con una fascia rossa, in omaggio alla cultura giapponese.  Dal podio in plastica riciclata alle medaglie realizzate con materiali provenienti da vecchi dispositivi elettronici fino al grande arazzo tricolore che ricopre Casa Italia (realizzato da Manifattura Bonotto con 500 chilogrammi di filato ottenuto da bottiglie di plastica riciclata) sostenibilità è la parola d'ordine di Tokyo 2021. C'è chi sceglie di criticare la plastica a priori e chi si impegna per riutilizzarla e darle una nuova vita. Da anni, con PlasticFinder abbiamo scelto da quale lato stare: scambiare risorse plastiche sulla nostra piattaforma, invece di generarne nuove, è il nostro modo per evitare sprechi e produzioni inutili.

 

WELCOME TO AGROMATERIAE, MATERIALS FROM WINE WASTING

Is it possible to produce materials from wine wasting? AgroMateriae, an Italian company, has innovated the use of all agro-industrial waste by creating technological biofillers that can be used by the world of plastics. The WinePlastics Filler, aka WPL, is AgroMateriae's first patented and soon-to-be-released product. WPL is a powder made from wine waste by means of green processes. This technological biofiller is a semi-finished product that can be blended from 5 to 60 percent with all existing plastics and bioplastics using conventional equipment to create attractive new materials. As AgroMateriae says on its website, WPL improves mechanical properties, increases the speed of biodegradation, has lower final product costs, is 100% bio-based, can be used with polymers and biopolymers, and can be used in extrusion, injection molding, thermoforming, and 3D-FDM printing. "Our idea is to create a platform able to transform agricultural by-products into new materials for the plastic industry, solving at the same time the waste management of agro-industrial companies and the need for new eco-sustainable materials felt by many sectors of the plastic world," writes AgroMateriae. Once again Italy leads innovation in the plastic sector.


Numero visualizzazioni:341

 

Articoli che potrebbero interessarti

27 mar 2024

FURBETTI DEL GREENWASHING AL PALO, ARRIVANO LE NUOVE NORME UE: PIÙ TRASPARENZA PER I CONSUMATORI

Occhio a dire green: l'Europa è pronta a un giro di vite sul greenwashing. Via termini ambigui o fuorvianti come "eco", "rispettoso dell'ambiente", "verde", "naturale", "biodegradabile", "a impatto climatico zero": è essenziale la trasparenza nei confronti dei consumatori. Si va, dunque, verso la creazione di un sistema di verifica per la fondatezza delle dichiarazioni ambientali. GREENWASHING, ARRIVANO LE NUOVE NORME UE «Il concetto è chiaro - spiega l'avvocato Corrado Carruba in un articol...
Continua >

In primo piano

PA66 - DURETHAN AKV35LTH3

Nero

2,25 €/Kg

PA6 - DURETHAN BC 550Z

Nero

2,90 €/Kg

PLA - LX175

Naturale / Neutro

3,10 €/Kg

PS - Styrolution PS 124N

Trasparente

1,15 €/Kg

PA6-GF30 - Durethan BKV 30 H2.0

Nero

2,20 €/Kg

POM - POM MFI 9 NATURAL

Naturale / Neutro

1,69 €/Kg

VENDI ANCHE TU ONLINE

Con PlasticFinder l'inserzione è anonima, gratuita e vieni pagato in anticipo per i prodotti venduti.

INZIA SUBITO!