12 nov 2022

SOSTENIBILITÀ AI MONDIALI DI CALCIO E RICICLO GEOMAGWORLD E ACEA: NEWS DI PLASTICFINDER

Pochi giorni all'inizio dei Mondiali di calcio in Qatar. Scopriamo insieme a PlasticFinder il nuovo stadio sostenibile di Doha assieme alle altre notizie della settimana, da Geomagworld ad Acea.

 

MONDIALI DOHA: STADIO 974 RIUTILIZZABILE (COME PIACE A PLASTICFINDER)

Stadio 974 smontabile a Doha, riutilizzabile: è quello che piace a PlasticFinder. La prossima settimana, domenica 20 novembre 2022, è attesa la partita d'inizio dei Mondiali: cerimonia di apertura e primo match del Gruppo A con Qatar-Ecuador. Si parlerà di calcio e si tiferà (com'è giusto che sia), ma oggi – a bocce ferme – parliamo di economia circolare. Ecco le foto del 974 Stadium, lo stadio da 40 mila posti a sedere completamente smontabile, trasferibile e riutilizzabile. L'hanno chiamato "Ras Abu Aboud" dal nome dell'omonimo distretto industriale presente a Doha in Quatar, a due passi dal porto, sul lato opposto della West Bay. A progettarlo è stato lo studio spagnolo Fenwick Iribarren Architects in collaborazione con gli strutturisti di Schlaich Bergermann Partner e la supervisione ingegneristica di Hilson Moran. Oltre a essere il prefisso telefonico internazionale del Qatar, "974" è anche il numero di container riciclati che sono stati utilizzati per costruire questo complesso funzionale ed ecosostenibile. È composto da una struttura modulare in acciaio riciclato, tanti container colorati, blocchi modulari e sedili rimovibili. Lo stadio è rispettoso dell'ambiente: il consumo dell'acqua previsto è inferiore del 40% rispetto ad altre strutture sportive. Una volta terminati i Mondiali 2022, la struttura potrà essere smontata, caricata sulle navi e poi ricostruita per dare vita ad altri edifici nel mondo. Come diciamo a PlasticFinder e non solo, nulla si deve distruggere, ivi compresi i materiali plastici. 

 

GEOMAGWORLD INSEGNA CHE IL RICICLO PUÒ ANCHE ESSERE... UN GIOCO

Quanta plastica è contenuta nei giocattoli? In alcuni casi rappresenta una percentuale molto elevata del prodotto stesso. Perché quindi non puntare anche in questo caso su materiali di riciclo? È proprio quello che sta facendo la Geomagworld di Novazzano, un comune svizzero del Canton Ticino, i cui giocattoli oggi sono prodotti per oltre il 90% con plastica riciclata.  Lo garantisce il ceo Filippo Gallazia, in un'intervista a MoneyMag.  «Siamo partiti da una considerazione filosofica strategica – spiega –: è difficile pensare a un prodotto educativo se il prodotto in sé non è educativo. Dunque non solo la fabbrica che lo produce, ma anche il prodotto finale: come è fatto, con quali materiali e abbiamo posto attenzione al suo intero ciclo di vita». Ovviamente le buone intenzioni non sempre hanno strada facile: sono stati numerosi gli ostacoli da superare per raggiungere l'obiettivo. Gli standard da rispettare per garantire la sicurezza dei prodotti sono infatti, giustamente, molto stringenti in questo settore e si è rivelato dunque difficile trovare fornitori di materiale riciclato in possesso delle certificazioni necessarie. Grazie al supporto della Scuola universitaria professionale della Svizzera è stato però possibile individuare soluzioni tecniche alternative che si sono rivelate efficaci. Insomma, se davvero si vuole, tutto diventa possibile. Soprattutto in un campo sempre pieno di sorprese e in continuo movimento come quello della plastica.

 

IL GRUPPO ACEA INVESTE NEL RICICLO: A RIETI UN NUOVO POLO PER IL TRATTAMENTO DELLE PLASTICHE

Prosegue la vocazione green del gruppo Acea nei settori del recupero e riciclo. Con un investimento complessivo di 35 milioni di euro, la società realizzerà un nuovo polo industriale a Cittaducale, in provincia di Rieti, destinato alla selezione e al recupero dei materiali plastici provenienti da raccolta differenziata urbana. L'impianto, che entrerà in esercizio entro il 2024, tratterà circa 90 kton/anno ed è il più grande, in termini di capacità, del centro Italia.  Dal processo di lavorazione si otterranno diverse tipologie di prodotti pronti ad avere una seconda vita sotto forma di bottiglie in PET, flaconi e film in polietilene, cassette per ortofrutta e imballaggi misti. Un ulteriore passo in avanti del gruppo Acea nel riciclo delle risorse plastiche e nella generazione di materia prima seconda. Buon lavoro da tutto il team di PlasticFinder.


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