Quasi tutte le aziende che lavorano nel settore della plastica stanno attraversando un periodo critico a causa della scarsità di materia prima sul mercato. Lo stabilimento Fiamm di Avezzano è uno dei tanti esempi. 

CASSA INTEGRAZIONE A ROTAZIONE

Nell'azienda aquilana, dove si producono batterie per auto e industriali, già a inizio marzo si è dovuto ricorrere alla cassa integrazione a rotazione per 240 operai e 38 impiegati, su 400 dipendenti. Si pensava potessero bastare due settimane, in attesa che la situazione rientrasse. «Purtroppo non abbiamo le plastiche che servono per le batterie», spiegano i rappresentanti sindacali di stabilimento in un articolo di Marsica Live. 

OGNUNO CONTINUI A FARE LA SUA PARTE

«Questo tipo di materiale, che già scarseggiava all'inizio del mese, tarda ad arrivare e per questo l'azienda ha fatto ricorso ad altre tre settimane di cassa integrazione». La situazione sta diventando sempre più complessa, ognuno deve continuare a fare con impegno la sua parte cercando di contribuire a far migliorare in fretta lo scenario ✔ 

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