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13 mag 2018
LA PLASTICA DEL TETRAPAK? ORA SI PUÒ RICICLARE, GRAZIE ALL’IDEA DI UN TRENTENNE
Il tetrapak ha rivoluzionato il mondo degli imballaggi per alimenti. Un mix di elementi (carta, plastica e alluminio) che permette di dar vita a contenitori particolarmente adatti alla conservazione di alimenti, sia freschi che a lunga conservazione. L'unica criticità risiede però nella fase successiva al consumo. I residui di plastica e alluminio finiscono infatti in un "calderone" unico, destinato all'inceneritore, mentre è possibile invece separare la componente cartacea.
Ora però le cose potrebbero cambiare, come si legge su un articolo pubblicato da La Stampa. Grazie all'intuizione di Stefano Richaud, ceo trentenne della Ecoplasteam di Alessandria, è nata una nuova materia completamente riciclabile, chiamata Ecoallene, che deriva proprio dai resti del tetrapak non divisibili e permette di creare a sua volta imballi per alimentari fluidi, sacchetti per prodotti oleosi oppure capsule per bevande calde. Un'altra interessante iniziativa da seguire con molta attenzione ✔ LA STAMPA
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