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17 feb 2020
ELIMINARE LA PLASTICA? È UN APPROCCIO SUPERFICIALE
La considera un materiale insostituibile. La vera sfida? Pensare sin dall'inizio al fine vita dei prodotti. Lui è Claudio Luti, presidente Kartell, da 70 anni brand simbolo del design applicato ai polimeri.
«La plastica - sottolinea Luti - resta un materiale insostituibile per le performance di sicurezza, duttilità, leggerezza e conservazione che garantisce. Pensare di poterla eliminare in nome della sostenibilità è un approccio superficiale. Bisogna imparare a usare quella giusta e a riutilizzarla alla fine del ciclo di vita del prodotto».
Ciò che è fondamentale é sviluppare materiali nuovi, biodegradabili o riciclati, con le stesse caratteristiche meccaniche della plastica tradizionale. «Nel 1994 - ricorda Luti - abbiamo presentato il primo prodotto riciclato nella storia del design, un vassoio ricavato dai rifiuti. Era puntinato, puzzava anche, e ne abbiamo venduto uno, ma da quella esperienza oggi si producono sedie da residui industriali».
Il passato insegna. Sperimentazione e innovazione sono la strada verso la sostenibilità ✔
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