Dow e Mura Technology con la tecnologia di riciclo chimico HydroPRS, gli occhiali di Nau!, PlasticFinder a New Normal Live e sui media stranieri. Scopriamo insieme a PlasticFinder le notizie della settimana.

 

LE RISORSE PLASTICHE? SI RICICLANO ALL'INFINITO GRAZIE ALLA PARTNERSHIP TRA DOW E MURA TECHNOLOGY

Un nuovo modello di business circolare per le risorse plastiche arriva dalla partnership tra Dow e Mura Technology, attraverso la costruzione, negli Stati Uniti e in Europa, di diversi impianti che utilizzano la tecnologia di riciclo chimico HydroPRS. Il sistema utilizza acqua sotto forma di vapore supercritico, cioè a pressione e temperature molto elevate: è in grado di spezzare i legami idrocarburici a catena più lunga per scomporre la plastica nei prodotti chimici e negli oli da cui è stata originata, da utilizzare, poi, in nuovi prodotti di plastica vergini equivalenti. Il processo richiede appena 25 minuti di tempo. Non è previsto alcun limite al numero di volte in cui lo stesso materiale può essere riciclato: ciò permetterebbe di introdurre su scala globale una vera circolarità delle materie plastiche. Un approccio che cambierebbe radicalmente il modo in cui si pensa alle risorse plastiche: non più qualcosa da buttare ma prodotti che possono essere riutilizzati più e più volte, in modo sostenibile.

 

NAU!, GLI OCCHIALI ITALIANI CON UN CUORE GREEN

«Mi prendevano per pazza quando parlavo di rigenerare gli scarti derivanti dalle normali produzioni di occhiali e di dare loro nuova forma e nuova vita. Le nostre collezioni in plastica riciclata sono certificate Recycled plastic da Csi, centro di certificazione e testing del gruppo Imq». A parlare, in un'intervista su La Repubblica, è Monica Silvestrin, l'imprenditrice che ha dato vita, insieme al marito Fabrizio Brogi, a Nau!, azienda che produce lenti e montature di occhiali. Nel 2007 Nau! ha lanciato il primo occhiale di plastica riciclata fino al 96 per cento. È invece del 2021 la collezione Ocean Plastic, una linea di produzione fatta per il 30 per cento con bottiglie di plastica ripescate dal mare.  Oggi, un ulteriore passo in avanti in direzione green: «Nel rispetto della sostenibilità – racconta Silvestrin–, da metà giugno con la nuova collezione Joy, siamo diventati carbon neutral, abbattiamo il Co2 che produciamo attraverso il sostegno a un progetto di forestazione».  Fare bene gli imprenditori e migliorare l'ambiente in cui viviamo. Cerchiamo di farlo noi con PlasticFinder, ci piace vedere e raccontare le esperienze di quanti cercano di raggiungere gli stessi obiettivi, non dandosi mai tregua in questa continua ricerca di maggiore sostenibilità.

 

ECONOMIA CIRCOLARE, PLASTICFINDER A NEW NORMAL LIVE CON FILIPPO POLETTI E MONICA BORMETTI

Perché la plastica è una risorsa? Come fare a rigenerarla? In Italia è partita la rivoluzione circolare: anche i consumatori, grazie al QR code, potranno conoscere la storia delle materie riciclate a partire dalle bottigliette delle acque minerali. Incontriamo su LinkedIn PlasticFinder, il motore di scambio nato a Milano nel 2015 che sta conquistando l'universo della circolarità con il protocollo Certified Recycled Plastic: protagonisti di New Normal Live, talk dedicato agli inspiring leaders in programma sul social media dedicato al mondo del lavoro condotto da Filippo Poletti e Monica Bormetti, il presidente Stefano Chiaramondia e il CEO Riccardo Parrini: appuntamento giovedì 28 luglio 2022, alle ore 18, per parlare di passato, presente e futuro.

 

MODELLO PLASTICFINDER: ANCHE I MEDIA STRANIERI PUNTANO SUL MOTORE ITALIANO DELLE RISORSE PLASTICHE

PlasticFinder conquista anche i media stranieri: ne parlano Sustainable Packaging News e Industry sourcing, presentando il motore di scambio online di risorse plastiche come un modello dell'economia circolare. Le testate si soffermano sul protocollo Certified Recycled Plastic, promosso dal marketplace nato a Milano nel 2015. Il business della plastica riciclata promosso da PlasticFinder, dunque, conquista sempre più spazi di attenzione: nel corso di questa settimana, tra le tante uscite anche in lingua italiana, il portale Macplas, Polimerica, Esg news e Verde ecologia. «PlasticFinder risulta essere il primo marketplace certificato per scambiare materiali conformi al protocollo ISCC Plus, iniziativa che segue l'introduzione, avvenuta nei mesi scorsi, del QR code in grado di tracciare la vita delle materie plastiche e del protocollo Certified Recycled Plastic», scrive Polimerica citando il CEO Riccardo Parrini e il presidente Stefano Chiaramondia: «La certificazione permetterà di diffondere ulteriormente nel mercato della plastica l'economia circolare, sulla quale si fonda la mission della nostra piattaforma - affermano in una nota il CEO Riccardo Parrini e il presidente Stefano Chiaramondia -. Grazie al bilancio di massa elaborato secondo le regole predefinite e trasparenti stabilite a livello internazionale, i trasformatori delle materie plastiche ISCC Plus acquistate su PlasticFinder potranno accertare la sostenibilità dei loro prodotti che, a loro volta, metteranno in vendita». Tra le presenze di PlasticFinder anche quella su LinkedIn: ospiti del talk New Normal Live: inspiring leaders Parrini, Chiaramondia e il co-fondatore Ivan Riva. Nel corso della diretta sui social media dei professionisti gli imprenditori hanno raccontato com'è nato l'"Amazon B2B della plastica". E guardando al futuro dicono: «Il nostro progetto vuole servire sempre più aziende della filiera e con Certified Recycled Plastic possa essere di aiuto al consumatore e alla grande distribuzione». Il sogno è che «il progetto possa diventare public e aprirsi al mercato dal punto di vista degli investitori come una sorta di piccola stella cometa che abbia la sua traiettoria positiva nella filiera della plastica».